Ida Li Vigni

Cultore della materia Università di Genova e di Varsavia

ida li vigniIda Li Vigni, laureatasi in Lettere con indirizzo Classico presso l’Università degli Studi di Genova, attualmente insegna Lettere presso il Liceo Artistico Statale “Paul Klee” di Genova. Ha tenuto seminari e corsi di Esercitazione nell’ambito degli insegnamenti di Letteratura italiana (1983-84 e 1984-85), Storia del pensiero scientifico (dal 1986 al 2002) e Storia del pensiero medico e biologico (anno accademico 2004-2005), occupandosi in particolare dell’approccio esegetico e linguistico ai testi letterari e ai diversi tipi di documento scritto. Nell’anno accademico 2006-2007 ha avuto l’incarico a contratto per l’insegnamento del II modulo di Storia del pensiero medico e biologico. Dal 1988-89 ha fatto parte della commissione ufficiale d’esami di Letteratura italiana all’Università di Genova in qualità di cultore della materia; parimenti, a partire dal 1990, fa parte della commissione ufficiale d’esami di Storia del pensiero scientifico e Storia del pensiero medico e biologico. Dal 1989 al 1995 ha fatto parte del Progetto Nazionale di Ricerca dal titolo “Demoniaco e magico nell’Europa tra Medioevo ed Età Moderna”. In tale ambito ha svolto attività seminariale e di ricerca, occupandosi nello specifico della letteratura latina e volgare di età umanistico-rinascimentale inerente la trattatistica demonologica. Ha fatto parte del comitato di redazione della casa editrice ECIG di Genova. Attualmente collabora con la casa editrice Nova Scripta di Genova. Fa parte del comitato scientifico e del comitato di redazione di «Anthropos & Iatria. Rivista italiana di studi e ricerche sulle medicine antropologiche». Ha collaborato e collabora con le riviste «Abstracta», «Nuova Secondaria Superiore», «Scuola e didattica» e con le case editrici Bramante, ECIG, La Scuola, Librex, ERGA, Mimesis, De Ferrari, Nova Scripta. In veste di relatore, ha partecipato a vari convegni storico-scientifici e corsi di aggiornamento.

.

Gli articoli di Ida Li Vigni su airesis:


Nella sezione Il libro della Natura:


Fermenti illuministici nella Napoli del Settecento

Se è vero, come spessissimo viene affermato, che dalla fine del Seicento fino almeno agli anni Settanta del Settecento Napoli conobbe una rigogliosa fioritura culturale e forti aspirazioni sociali, tuttavia non si può negare che il sogno di una attiva…


Nella sezione Therapeutìké:


livigni_teatropeste_00Il teatro della peste: i topoi letterari della morte nera

Morbo cronico, implacabilmente ricorrente tanto da condizionare i comportamenti sociali ed economici dell’Europa per almeno tre secoli, la peste – questo “grande personaggio della storia di ieri”, come la definisce sinteticamente Bennassar

PreciIl Liber de simplici medicina di Matteo Plateario e la scuola chirurgica di Preci

Scopo del presente intervento non è una ricostruzione della storia, per altro scarsamente documentata antecedentemente al XVI sec., della scuola chirurgica di Preci, bensì il tentativo di individuare, a partire da una realtà di “bassa” medicina…

Sulla natura e l’impiego dei pharmaka

Come è noto in greco pharmakon ha il doppio significato di rimedio e di veleno o tossico e si oppone ad alimento, da intendersi come la sostanza che nutre e sostiene, laddove il farmaco sconvolge con la sua violenza. Dati questi assunti, occorre però cercare …


Nella sezione Bioetica:


Craniometer_Elements_of_phrenology_George_Combe_1Bernoccoli e fossette criminali: la scienza medica al servizio dell’ordine sociale

Se la fisiognomica diventerà un giorno quello che si aspetta Lavater, si impiccheranno bambini prima che abbiano compiuto imprese che meritano la forca: vorrà dire che ogni anno si assisterà a un nuovo tipo di cresima generale: e sarà un autodafé fisionomico…


Nella sezione Lo sposo divino:


livigni_angelisante_00Gli angeli e le sante: tra rivelazione e desiderio

Il divino messaggero, l’angelo evocato dall’immaginario femminile, appare alle sante, come narra la letteratura, abbandonando il suo abito di luce per assumere le sembianze di stupendo giovane, forse realmente incontrato, forse, più probabilmente, creato…

livigni_vocedio_00Essere “voce” di Dio: appunti per una fenomenologia degli stati mistici

A chi esamini, sia pur sommariamente, le indagini “de fama et sanctitate” (ovvero le inchieste svolte da autorità ecclesiastiche locali per ottenere dalla Santa Sede l’apertura di un processo di canonizzazione o il riconoscimento ufficiale …

livigni_perversopiacere_00Quel perverso piacere del digiuno

Primo destinatario del digiuno degli asceti cristiani era il corpo, orribile sentina di vizi, e come tale da prostrare. Ma se i primi eremiti del deserto, pur vivendo agli estremi limiti delle possibilità fisiche, si mantennero sempre entro i confini della sussistenza…

 

I libri di Ida Li Vigni:


 L’eclisse della ragione all’alba della scienza moderna. La strega, il medico e l’inquisitore


Virtuosa-Mente, 2017, pp. 369

Questo libro non attribuisce colpe o torti al crimine dei tanti roghi in cui morirono le streghe, ma cerca di capire attraverso quali percorsi si è arrivati a tanto. In questa prospettiva di lavoro si istallano quelli che ho chiamato i “temi fondamentali” o le strutture formali su cui si istituiscono i rapporti fra gli attori della vicenda: il tema del rapporto con il potere religioso o del passaggio dal peccato di superstizione al crimine di eresia; il tema del rapporto con il potere politico o della ribellione delle forme culturali endogene verso quelle esogene; il tema del rapporto con l’istituzione giuridica o dei procedimenti penali; il tema del rapporto con il sociale o della disperazione: i tempi negati alla speranza in cui si gioca la partita del tutti contro tutti, allorché Satana diviene l’ipostatizzazione del male quotidianamente presente; il tema del rapporto etnico-culturale, dalle culture esogene, si ripresenta prepotentemente come riconoscimento della propria identità. Ma accanto a questi percorsi, più propriamente attinenti alle modalità delle discipline socio-storiografiche e di antropologia culturale, si presentano altri cammini o avventure quali sono le avventure del corpo e della mente degli uomini che hanno vissuto in prima persona la vicenda: il primo di questi prende avvio dalle condizioni igienico-sanitarie entro le quali si gioca un rapporto corpo-mente fatto di costanti e reciproche dipendenze fra la fisiopatologia e la psicopatologia con i processi ideativi (allucinazioni, fantasie, forme di pensiero…). Le ricorrenti epidemie di lebbra e di peste prima e di sifilide poi, la presenza di esiti psicopatologici ad eziologia fisiologica (legati a condizioni alimentari o a danni genetici), l’utilizzazione di farmaci psicoattivi sia a fini terapeutici che per pratiche “religiose”, le crisi endemiche di ergotismo e patologie scrofolose, le patologie tireotossiche e i danni epatici, nonché l’insorgenza di malattie mentali ad eziologia non fisiologica sono tutti eventi che, giocando un ruolo fondamentale nella vicenda “stregoneria”, ci impongono di focalizzare la nostra attenzione oltre che sulla induzione farmacologica a rilevanza psichica, anche, e specificatamente, sulla affabulazione psicopatologica e sulla connotazione archetipa dell’inconscio collettivo, qui considerato nei suoi collegamenti con l’immagine di particolari aree di rifugio, luoghi sia geografici che simbolici di insediamento della strega. E’ una storia narrata, quasi sempre, in prima persona dagli inquisitori, ma noi cercheremo di ascoltare anche gli altri quantomeno come attori della storia.

La scheda completa

i7Top_100_Android_Apps_Amazon_Mobile_for_Android


AA VV, Come si legge un testo di alchimia e astrologia medica (curatela)


Virtuosa-Mente, 2017, pp. 184

alchimiaCampo minato quello di leggere e interpretare un testo antico o classico di astrologia ed alchimia senza cadere nella tentazione di lasciarsi affascinare dai simboli e dalle allegorie che esso contiene. Se è vero che molti di questi testi rispondono alla volontà degli autori di difendere la loro disciplina dalla curiosità dei non-iniziati, è altrettanto innegabile che certe immagini, allegorie e simboli sono l’espressione di una forma mentis a cui il lettore moderno deve accostarsi con un paziente lavoro di riflessione e di rispetto a quel mondo. Gli Autori del presente libro hanno appunto cercato di fare questo, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, senza avere la pretesa di fornire chiavi universali di interpretazione, ma solo di suggerire approcci conoscitivi che il lettore potrà approfondire. Adele Maiello, Il linguaggio degli alchimisti – Paolo Aldo Rossi, La “scienza della trasformazione”: chokhmat ha-tzeruf oppure physikà kaì mystikà – Lucia Bellizia Tetrábiblos – Libro III, cap. 13 – Maura Sonia Barillari, Delle infermità e delle malattie La ‘biblioteca’ di uno speziale: leggere il ms. Ashburnham 105 della Biblioteca Laurenziana di FirenzeIda Li Vigni, Teorie e credenze mediche al tempo di Cecco d’Ascoli – Massimo Marra, Dealbate Latonam et rumpite libros: come si legge un libro di alchimia – Alessio A. Miglietta, Praxis, 1693. L’addio di Newton all’alchimia – Davide Arecco, Nato sotto Saturno: Johannes De Monte-Snyder e la iatrochimica europea (1665) – Walter G Sannita, C. G. Jung, l’alchimia e la chimica industriale.

La scheda completa

i7Top_100_Android_Apps_Amazon_Mobile_for_Android


In cammino verso la casa della sapienza (curatela)


Virtuosa-Mente, 2016, pp. 240

Senza titolo-1

Il volume si articola come un percorso filosofico volto a indagare le diverse strade che la cultura greca, fonte inesauribile della nostra identità, ha intrapreso, dialogando anche con le culture altre, per delineare il volto multiforme della conoscenza. Non solo quella razionale ma anche quella mistica, il cammino sapienziale basato sull’intuizione estatica, che tende alla comunicazione diretta con il divino come alternativa escludente non solo la via della ricerca logica deduttiva ma anche andando alla scoperta dell’itinerario mitico, poetico e storiografico. Senza ovviamente la pretesa di esaurire una ricerca che deve continuare, gli Autori hanno voluto illustrare momenti diversi della saggezza antica, sottolineando il valore di attualità e di universalità e invitando il lettore ad addentrarsi in quella Casa della Sapienza che simbolicamente rappresenta il viaggio dell’uomo verso le fonti della saggezza. Gli Autori: Luisella Battaglia – Sonia Maura Barillari – Mariano Bianca – Antonio Binni – Dino Cofrancesco – Giuseppe Ivan Lantos – Ida Li Vigni – Valerio Meattini – Oscar Meo – Paolo Aldo Rossi – Davide Susanetti provenienti dalle Università di Genova, Napoli, Bari, Padova, Siena-Arezzo, LSW (Varsavia).

i7Top_100_Android_Apps_Amazon_Mobile_for_Android